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"Il poeta esiste negli altri, nei lettori e negli interpreti; non interpreti privilegiati o autorizzati in modo particolare, come gli specialisti, ma in ogni lettore, che diviene interprete e autore. L'amore per il poeta non deve essere la vilipesa fedeltà coniugale dello specialista, perennemente adibito a lavori subalterni e domestici, ma una passione infedele e dongiovannesca che non si lascia catturare da alcun fisso legame monogamico ma passa da una seduzione all'altra, da un libro all'altro, amandone molti e cogliendo da ognuno la grazia di cui la sua esistenza ha bisogno." (x y, "I. e o.", 1982, p.185)
C’è una scuola, che Sandro Penna (12/06/1906-21/01/1977) ha frequentato fino al conseguimento del diploma. È l' Istituto Tecnico Commerciale "Vittorio Emanuele II" di Perugia. C’è una biblioteca in questa scuola. Grande, ricca, piena di luce. Porta il suo nome, naturalmente: Biblioteca"Sandro Penna". C’è un gruppo di persone in questa biblioteca. Insegnanti e non. Amici, anzi "Amici di Sandro Penna" che si riuniscono nel nome del poeta perugino per ricordarlo, leggerlo, studiarlo e… tradurlo. Dalla loro iniziativa è nato un libro "Penna 6 volte" che nel suo piccolo vuole contribuire ad una maggiore conoscenza e diffusione dell’opera del poeta nel mondo. Dalla loro iniziativa è nato questo sito, che vuole raccogliere e custodire materiali e testimonianze sulla vita e la poesia di Sandro Penna. Un sito per tutti coloro che, almeno una volta, hanno "incontrato" i suoi versi e da allora, proprio come noi, non riescono a dimenticarne la bellezza e la straordinaria purezza. Ogni contributo risulterà gradito e prezioso. scrivici: amicidisandropenna@alice.it
(sito realizzato, nel dicembre 2006, da Claudio Maccherani) |